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venerdì 6 dicembre 2013

IL BEACH VOLLEY

Nel beach volley si gioca sulla sabbia 
una squadra può essere formata da 2 o 3 giocatori, nella pallavolo, invece, si gioca in campo (per esempio in una palestra) e i giocatori sono 6 per squadra e le regole non sono le stesse sia per pallavolo che per beach volley. Come nella pallavolo, lo scopo del gioco è quello di mandare la palla sopra la rete per farla cadere nel campo avversario cercando di opporsi al medesimo obiettivo della squadra avversaria. Ogni squadra ha a disposizione tre tocchi, comprensivi del tocco del muro, a differenza della pallavolo. La palla è messa in gioco con un servizio, ovvero un colpo del servitore diretto sopra la rete al campo avversario. Lo scambio continua fino a quando la palla tocca terra in campo, fuori dal campo (il famoso out), o una squadra fallisce nel tentativo di attacco. La squadra che vince lo scambio conquista un punto. Se è la squadra che riceve a vincere lo scambio, oltre al punto guadagna il diritto al servizio. Il giocatore di servizio deve cambiare ogni volta che si verifica questa combinazione. Originario della California e delle Isole Hawaii, il beach volley è ora uno sport molto popolare anche in regioni che non presentano una linea costiera, come la Svizzera.                       Le regole del gioco si differenziano da quelle della pallavolo principalmente per:                           area di gioco, numero di partecipanti, sistema di punteggio caratteristiche del tocco,cambio campo e caratteristiche del pallone L'area di gioco è un rettangolo di sabbia che misura 16x8m, composto da una sabbia fine ma non appiccicosa,(non quella in riva al mare) circondato da una zona libera larga almeno 3m e con uno spazio libero sopra l'area di gioco di almeno 7 m. Il campo è delimitato da linee di gioco larghe 5 cm, è assente la linea centrale. L'altezza e le caratteristiche della rete sono le stesse della pallavolo (2.24m per le donne e 2.43 per gli uomini).                                                                           Il numero di partecipanti per squadra è di 2 giocatori e non sono ammessi cambi. I giocatori sono liberi di disporsi all'interno del campo da gioco, eccezione fatta per il giocatore di servizio (quello in battuta). Il fallo di posizione non è previsto. Deve essere rispettato l'ordine del servizio. Un membro della coppia riveste il ruolo di capitano. Si gioca a piedi scalzi, a meno di specifiche e momentanee autorizzazioni. Una partita è articolata in set e la vittoria si assegna al meglio dei tre set. Per vincere un set sono necessari 21 punti, con un vantaggio minimo di due punti. In caso di parità al termine del secondo set, il terzo e ultimo set si assegna alla squadra che ottiene per prima 15 punti con un vantaggio minimo di due punti. Si commette fallo di attacco se la palla viene colpita e indirizzata dalle sole dita con i polpastrelli (pallonetto), o se l'attacco in palleggio ha una traiettoria non perpendicolare alla linea delle spalle (a meno che questo non sia stato indirizzato al compagno). Per effettuare colpi a pallonetto vanno usate le nocche. Qualsiasi tocco, compreso quello di ricezione e difesa, deve essere pulito. La palla non può essere catturata, bloccata, trattenuta o accompagnata. Fanno eccezione l'azione difensiva di un attacco forte, che può essere difeso sopra la testa a mani aperte e l'azione contesa a muro: in entrambi i casi la palla può essere BREVEMENTE trattenuta. Il tocco di muro conta come tocco di squadra. Si effettua cambio campo alla fine di ogni set, ogni sette punti e suoi multipli durante il primo e il secondo set, ogni cinque punti e suoi multipli nel terzo ed ultimo set. Questo viene fatto per mediare tra le due squadre le caratteristiche del campo, come insolazione e ventilazione. Il pallone, di pelle sintetica o similari, è ricoperto di un materiale impermeabile. È leggermente più grande di quello da pallavolo (66–68 cm) ed è gonfiato ad una pressione minore (171-221 hPa), ma il peso deve essere lo stesso (260-280 g). Nel beach volley è molto in uso segnalare al compagno le intenzioni di muro nella fase "break". Questi segnali vengono fatti dietro la schiena con entrambe le mani, così da poter differenziare i due giocatori, e sono tendenzialmente quattro: un dito disteso della mano, indica che sul giocatore corrispondente alla mano stessa, si terrà un muro lungo la linea laterale del campo; due dita distese indicheranno invece un muro diagonale; il pugno chiuso indicherà un "pull off", ovvero una "finta" a muro per raggiungere velocemente la posizione di difesa; la mano aperta indica invece l'intenzione di murare la palla e non una determinata zona del campo. La pallavolo è uno sport che viene giocato da due squadre composte da un massimo di 12 persone, comprese le riserve oppure 13, nel caso del secondo libero. Durante ogni partita, disputata con un pallone su un terreno di gioco rettangolare, diviso da una rete, le due squadre schierano in campo contemporaneamente sei giocatori ciascuna. Gli altri atleti rimangono a disposizione in panchina. Oltre alla pallavolo propriamente detta, ci sono differenti versioni adottabili in specifiche circostanze, che possono avere regole simili, ma non identiche, come il footvolley o il park volley. È presente nel programma dei Giochi olimpici estivi dal 1964 ed è uno degli sport più praticati, soprattutto dalle donne. Le partite di pallavolo si disputano al coperto in impianti il cui unico limite è la distanza fra l'area di gioco ed il soffitto che deve essere di almeno 7 metri.


Il terreno di gioco è di forma rettangolare, lungo 18 metri e largo 9, diviso in due settori di 9 per 9 metri da una rete posta perpendicolarmente al suolo. In entrambi i settori sono tracciate le linee perimetrali, che delimitano il terreno di gioco dalla zona libera e la linea d'attacco posta a 3 metri dalla rete. Le linee d'attacco sono prolungate oltre le linee laterali con cinque tratti di 15 cm. Tutte le linee devono essere larghe 5 cm e devono avere un colore contrastante con la superficie di gioco.La superficie di gioco, che è costituita da taraflex o parquet, deve essere piana ed uniforme, così da non presentare pericoli per i giocatori. Inoltre la temperatura deve essere superiore ai 10 °C. La rete è posta ad un'altezza nella sua parte superiore di 2,43 metri per le gare maschili e 2,24 metri per le gare femminili; nei campionati giovanili l'altezza della rete varia a seconda della categoria. La misurazione deve essere effettuata nella parte centrale, dove l'altezza deve essere esatta, e in corrispondenza delle due linee laterali, dove può variare in eccesso per un massimo di due centimetri in modo simmetrico. La rete si estende per 9,50-10 metri in lunghezza e un metro in altezza. Due bande bianche e rosse verticali, larghe 5 centimetri e alte 1 metro, sono fissate nella rete esattamente al di sopra di ciascuna linea laterale. Al loro interno vengono inserite le antenne che sono due astine in fibra di vetro di 1,80 m di altezza e 10 mm di diametro, verniciate a fasce alternate di due colori contrastanti, preferibilmente bianco e rosso; ogni antenna si estende 80 cm al di sopra della rete allo scopo di delimitare lo spazio di passaggio della palla. Lo scopo del gioco è far cadere la palla nel campo avversario (indipendentemente da chi l'ha toccata per ultimo) o all'esterno del terreno di gioco dopo un tocco avversario. Le partite si disputano al meglio dei 5 set, ossia vince la gara la squadra che ne conquista tre; ogni set viene vinto dalla prima squadra che raggiunge 25 punti con almeno due punti di margine rispetto alla squadra avversaria ad eccezione del quinto, chiamato tie-break, che viene giocato fino al raggiungimento di 15 punti e con cambio campo alla conquista dell'ottavo punto. Rotazione in senso orario dei giocatori. I numeri indicano le posizioni dei giocatori (ad esempio per "posto 4" si intende la posizione dell'attaccante a sinistra). Per cui durante la rotazione ad esempio il giocatore nel posto 4 passa al posto 3. Ogni azione inizia con il servizio effettuato dal giocatore difensore destro della squadra che ne ha ottenuto il diritto; al fischio dell'arbitro egli ha otto secondi di tempo per inviare la palla verso il campo avversario utilizzando qualsiasi parte del braccio. L'azione continua fino a che la palla non tocca il campo, è inviata fuori dal campo o viene sanzionato un fallo. La squadra che vince un'azione di gioco conquista un punto; se il punto viene assegnato alla squadra che è già al servizio essa continua a servire. Quando invece l'azione viene vinta dalla squadra in ricezione, essa conquista oltre al punto anche il diritto a servire e i suoi giocatori sono tenuti a ruotare di una posizione in senso orario. Per ogni azione di gioco, la squadra ha a disposizione tre tocchi (escludendo l'eventuale tocco di muro), per inviare la palla nel campo avversario facendola passare all'interno dello spazio di passaggio, delimitato verticalmente dalle aste laterali. La palla che tocca le aste che delimitano il campo, la rete all'esterno delle antenne, il soffitto, le mura della palestra, un oggetto fuori del terreno di gioco o una persona esterna al gioco, è da considerarsi fuori. Qualora la palla passi completamente o parzialmente al di fuori dello spazio di passaggio delimitato dalle antenne, con direzione la zona libera avversaria, essa può essere recuperata purché la palla rientri nel campo di gioco della squadra che l'aveva inviata con traiettoria parzialmente o totalmente al di fuori dello spazio di passaggio e il recupero avvenga regolarmente. Dopo aver effettuato un muro, un giocatore può colpire nuovamente la palla senza incorrere nel fallo di doppio tocco ed effettuando il primo tocco di squadra. La palla non può essere fermata o trattenuta e può essere colpita con qualunque parte del corpo; costituisce fallo il contatto e il successivo accompagnamento della palla o il contatto continuo e ripetuto con il corpo. Nel caso in cui la palla tocchi la rete e ritorni indietro, essa può essere rigiocata nel limite dei tocchi rimasti a disposizione della squadra, a patto che non venga rigiocata dallo stesso giocatore che ha indirizzato la palla in rete. I giocatori difensori non possono inviare la palla nel campo avversario se, trovandosi o staccando con i piedi nella zona di attacco, la colpiscono quando questa è interamente al di sopra del bordo superiore della rete. I giocatori difensori non possono eseguire un muro.


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