Lo sci è probabilmente il più antico mezzo di
locomozione inventato dall'uomo, prima ancora della ruota. Non esiste una
datazione certa dell'uso degli sci. Alcuni ritrovamenti fossili in Siberia,
Scandinavia e Lapponia datano i primi strumenti di questo tipo
al 2500 a.C. circa; in una torbiera di Hoting.(Iin Svezia, in particolare,
ne sono stati rinvenuti un paio in ottime condizioni di conservazione e
risalenti a quel periodo). Famoso è poi il petroglifo ritrovato
nell'isola di Rodoy,
in Norvegia: una splendida incisione rupestre, databile intorno al 2000 a.C.,
che rappresenta una figura umana con ai piedi degli inconfondibili sci.I primi indizi dell'esistenza degli sci si riscontrano
su alcune antichissime pitture rupestri della località di Rodoy, in Norvegia, che risalgono a 4500/5000 anni fa.
Resti di sci sono stati rinvenuti anche nelle torbiere; i più antichi sono
quelli di Hoting, in Svezia, e sono datati
all’incirca 4500 anni. La parola sci deriva dall'antico norvegese e,
precisamente, da due vocaboli antichissimi: saa e suk, che indicavano l'attrezzo, ossia il pezzo di legno; nella lingua
norvegese moderna si scrive "ski" e si pronuncia "shi",
termine che oggi viene usato in quasi tutte le lingue del mondo. L'inglese e il francese usano la grafia originale "ski", e modificano la pronuncia;
lingue come l'italiano la pronunciano esattamente come in
norvegese modificando la grafia, "sci"; tedesco e spagnolo hanno adattato la parola alle loro regole linguistiche: Schier e esquís. È interessante notare che molte
lingue ne hanno ricavato un verbo: "sciare" in italiano, e to ski in inglese, cosa che non è possibile in norvegese; lo svedese, lingua
strettamente legata al norvegese, ricorre al vocabolo skidor (pl.). Altre fonti storiche sostengono che lo sci in Iran risale al 2000 a.C., epoca in cui pare che
antiche tribù abbiano ricavato degli sci utilizzando pelli di animali. I
linguisti associano la parola ski alla lingua ariana, dalla quale deriva il persiano.
Veri specialisti degli sci furono però i lapponi;
circa 2000 anni fa calzavano uno sci lungo e sottile, quasi come quello
attuale, nel piede destro, mentre nel sinistro ne calzavano un altro più corto
con sotto una pelle di foca, usato per appoggiarsi e darsi la spinta. Questo
particolare mezzo di locomozione era ancora in uso in Lapponia fino all'inizio
del nostro secolo.Nelle Storie di Erodoto (IV
secolo a.C.) si parla di popoli dell'Asia minore con "scarpe di
legno" per spostarsi sulla neve e alcuni riferimenti compaiono anche nell'Eneide di Virgilio.È stato pure scoperto che nell'arcaico
alfabeto cinese esiste un ideogramma che significa e indica un preciso
attrezzo: la "tavoletta per scivolare". Con maggiore precisione l'uso
degli sci è descritto nella Historia de Gentibus Septentrionalibus (1565)
scritta da olao magno, arcivescovo di Uppsala e
plenipotenziario del re di Svezia presso
la Santa Sede.Il primo italiano a usare un paio di sci
pare sia stato il prelato Francesco Negri nel suo viaggio in Lapponia
nel 1663, durante il quale raggiunse Capo Nord: egli riferisce di «...due
tavolette sottili, che non eccedono in larghezza il piede, lunghe otto o nove
palme, con la punta alquanto rilevata per non intaccar la neve.» (dal libro
pubblicato postumo Viaggio settentrionale).Con gli sci si possono percorrere dai 300
ai 400 chilometri il giorno e sembra proprio che la colonizzazione
dell'America sia avvenuta con gli sci ai piedi. A testimonianza di tali
eccezionali risultati, nel 1888 Fridtjof Nansen (studioso,
esploratore, premio Nobel per la pace nel 1922) in 39 giorni
raggiunse la Groenlandia, l'attraversò interamente ed arrivò infine nella baia
di Baffin (America del Nord). La sua avventura è narrata nell'opera Con
gli sci attraverso la Groenlandia del 1890.Di fondamentale importanza per la nascita
dello sci contemporaneo sono le innovazioni tecniche apportate dall'eclettico
pittore-inventore Mathias Zdarsky, che, alla fine dell'Ottocento, accorciò
gli sci fino a 1 metro e 80 (oltrepassavano i 3 metri) e sperimentò più di 180
tipi di attacchi di cui ne brevettò 25.
una sola domanda...
RispondiEliminaperchè è a metà??