La fuga verso la libertà

Nel 1515 nella località inglese di Woodbridge viveva un ragazzo alto, possente, muscoloso e intelligente, si chiamava Louis. Viveva con la madre Charlotte e il fratello Jack. Il padre era morto e gli aveva insegnato tutto ciò che sapeva: cavalcare, forgiare armi e lottare. La sua famiglia era cattolica.

Alcuni anni dopo, nel 1522, il re Edoardo VI emanò l’Atto di Uniformità che rendeva tutti i tipi di culto illegali eccetto quello anglicano. Charlotte e Jack si convertirono mentre Louis decise di rimanere un fedele cattolico. Ciò lo obbligava a scappare continuamente da un luogo a l’altro.

Alcuni giorni dopo decise di partire di notte per andare a Melton per proseguire verso la costa e partire per la Francia, dove i cattolici erano ben accetti. Così  quella sera prese armi, denaro, il suo cavallo, le provviste e partì.

Dopo due giorni di viaggio Louis si fermò in un paesino dove si riposò e prese altre provviste per il viaggio. Quella sera decise di incamminarsi un po’ prima del solito ma fece un grave errore perché due soldati, che erano di guardia nelle campagne circostanti al paesino, lo notarono per la sua velocità eccessiva. Così iniziò un inseguimento, tutti quanti davano il meglio ma Louis e il suo cavallo ebbero la meglio e scomparvero nel bosco.

Durante il tragitto trovò una persona con una gamba sanguinante accasciata a terra nel bel mezzo del bosco. Subito Louis si inginocchiò e legò un pezzo di stoffa sulla ferita, la fece appoggiare ad un albero in quel momento capì che aveva d’avanti una ragazza con i capelli castani, occhi scuri ed esile.

Louis si innamorò subito di questa ragazza. La fece salire sul  suo cavallo e lei si addormento sulla sua spalla. La mattina quando si fermarono la ragazza spiegò a Louis che lei si chiamava Jenny ed era anche lei cristiana ma nel suo tragitto aveva incontrato dei briganti che vedendola disarmata l’hanno aggredita ferendola. Louis e Jenny decisero di viaggiare insieme. La mattina i due si riposarono trascorrendo una piacevole giornata. Chiacchierarono molto e capirono che viaggiando insieme sarebbe stato tutto più semplice. Nel bel mezzo della notte sentirono dei rumori, all’inizio non ci fecero caso ma quando questi si fecero sempre più vicini si voltarono e videro degli occhi minacciosi che li puntavano. Erano lupi che li inseguivano attratti dall’odore del cavallo che iniziò a correre più che mai. I lupi avevano tutte le loro forze invece il cavallo, ormai stanco faceva del suo meglio per non diventare la cena di un branco di lupi affamati. I lupi ad un tratto cambiarono direzione attratti da un volpe decidendo di cambiare menù. Corsero quasi un chilometro fino a quando i lupi non si fossero distanziati abbastanza.

I ragazzi spaventati e stanchi decisero di procedere. Trovarono un paesino dove sarebbero rimasti fino alla mattina successiva. Nel tardo pomeriggio ripartirono e la mattina seguente arrivarono a Melton dove rimasero tutto il giorno. Al calar del sole ripartirono verso la costa sud-orientale. Questo viaggio durò altri quattro giorni senza grandi problemi. Arrivati nella città di Orford. Alloggiarono  in una locanda per due giorni nella sera del secondo giorno arrivo una ciurma che stava partendo per la Francia. Quando Louis e Jenny lo vennero a sapere andarono a chiedere nella loro nave ci fosse posto per loro. I marinai però richiedevano 100 monete. Louis controllo le sue tasche ma aveva solo 50 monete, Jenny fece lo stesso: in tutto racimolarono 75 monete, ai marinai non bastavano, così l’unica possibilità che avevano era di lavorare per loro. La ciurma all’inizio era titubante e i due ragazzi erano preoccupatissimi, ma alla fine accettarono. La mattina dopo Louis, Jenny e i marinai erano pronti per partire. Salirono sulla barca, tolsero gli ormeggi si prepararono e finalmente iniziarono il loro viaggio verso la libertà.