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martedì 19 novembre 2013

ALLA SCOPERTA DELL'HOCKEY ...


L'hockey su ghiaccio, in un certo senso, deriva dall'hockey su prato, le cui forme più antiche risalgono addirittura a quattromila anni fa, quando veniva praticato sulle rive del Nilo; sicuramente nel V secolo a.C. i Greci si dilettavano con un gioco con mazze e pallina, il quale poi si espanse non solo in Europa, ma anche in Asia.Gradualmente, questi passatempi acquisirono grande popolarità anche nei paesi dell'Europa Settentrionale, dove tuttavia le proibitive condizioni climatiche durante l'inverno rendevano impossibile la pratica sull'erba: di conseguenza, fu ovvio per quelle popolazioni trasferire il gioco sul ghiaccio; la quasi totalità dei giochi con mazze e pallina tipici dell'Europa del Nord veniva praticato in estate sui prati erbosi e nei mesi freddi sulle superfici ghiacciate. Le prime testimonianze di giochi su ghiaccio con mazze o bastoni provengono da alcuni pittori olandesi e fiamminghi del XVI e XVII secolo; tramite quei dipinti possiamo ipotizzare che, a quei tempi, discipline simili al moderno hockey su ghiaccio fossero già esistenti. Il regolamento ufficiale viene preparato dalla International Ice Hockey Federation , organismo internazionale a cui fanno riferimento tutte le competizioni ufficiali di hockey su ghiaccio. La versione attuale è valida fino al 2014 e ha sostituito il vecchio regolamento dal 2006. Il regolamento è diviso in cinque sezioni: "Campo da gioco", "Squadre, giocatori ed equipaggiamento", "Arbitri e loro obblighi", "Regole del gioco" e "Penalità", mentre come appendice sono riportate altre annotazioni generali. Nella National Hockey League esistono alcune differenze rispetto al regolamento ufficiale della IIHF, pertanto è l'unico campionato a possedere un proprio regolamento diviso in dieci sezioni. Il campo da gioco, detto più "pista", è una superficie ghiacciata rettangolare, con una lunghezza compresa fra 56 e 61 metri, ed una larghezza tra i 26 e i 30 m. attorno alla pista c'è una balaustra sopra la quale, a protezione del pubblico, c'è una protezione in plexiglas; dietro le porte si trova una rete di protezione supplementare. Le porte sono alte 122 cm e larghe 183 cm, mentre i montanti sono colorati in rosso. Attorno alla porta è segnata un'area di porta semicircolare. La pista è attraversata nel senso della larghezza da 5 linee; due linee blu larghe 30 cm lo dividono in 3 zone di uguale grandezza: zona d'attacco, zona neutra e zona di difesa. La zona neutrale è divisa a metà da una linea rossa larga 30 centimetri: la linea di metà campo. Al centro di essa, cioè al centro della pista, si trova il punto di ingaggio, circondato dal cerchio di ingaggio. In totale ci sono cinque cerchi di ingaggio, tutti con un raggio di 4,5 m: uno al centro e due in ognuna delle zone difensive. La quarta e la quinta linea sono le linee di porta (rosse, larghe 5 centimetri) che attraversano tutto il campo. All'esterno della balaustra, all'altezza della zona neutra sul lato lungo del campo, si trovano le panchine delle due squadre, mentre di fronte vi sono i cronometristi e la "panca puniti". A differenza di molti altri sport, la pista prosegue anche dietro le porte ed è smussata, per permettere lo scorrimento del puck ad alta velocità. Nella NHL la pista è leggermente più piccola, lunga 56 m e larga 26 m, ed ha una divisione delle zone leggermente diversa. In tal modo il gioco risulta normalmente più rapido e aggressivo.

 

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