Edlia Dobrushi, una
donna di 38 anni di origine albanese, ha ucciso a coltellate le sue tre figlie:
Sidni, di 3 anni, Kesi, di 10 e Simona di 13. «Le ho uccise per evitare
loro un futuro di disperazione» dice la madre piangendo. .
I due genitori erano separati e
il padre stava per partire con la sua fidanzata in Albania per conoscere i
genitori di lei. Ad accorgersi dell’accaduto
furono i vicini svegliati dalle urla che provenivano dal loro appartamento. Le
tre bambine giacevano ricomposte sul lettone matrimoniale, dove la madre le
aveva sistemate dopo averle uccise. Anche la madre aveva cercato di
suicidarsi , infatti era piena di ferite
da arma da taglio alle mani, all’addome e al collo. La casa era sporca di
sangue. La madre adesso è ricoverata in rianimazione perché alcune ferite che
si è auto inferta sono giudicate gravi. L’accusa per lei è omicidio plurimo. In
seguito verrà sottoposta a perizia psichiatrica.
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